Novena di San Brandano

La più potente novena e preghiera di San Brandano . Pregate questa Novena di San Brandano per le vostre intenzioni chiedendo a San Brandano di intercedere presso Dio Padre, Suo Figlio Gesù Cristo e lo Spirito Santo per vostro conto!. Ci piace dire che è il santo patrono di “Diocesi cattolica romana di Clonfert, viaggi e viaggi” perché anche se qualcosa può sembrare senza speranza, con Dio c’è sempre speranza.

NovenaSan Brandano Novena
Inizia la novena7 maggio
Giorno di festa16 maggio
Santo patrono diDiocesi cattolica romana di Clonfert, viaggi e viaggi

A proposito di San Brandano

San Brandano di Ardfert e Clonfert, noto anche come Brendan il Viaggiatore, nacque a Ciarraighe Luachra, presso l’attuale città di Tralee, Contea di Kerry, Irlanda, nel 484; morì a Enachduin, ora Annaghdown, nel 577. Fu battezzato a Tubrid, vicino ad Ardfert, dal vescovo Erc. Per cinque anni fu educato sotto Sant’Ita, “la Brigida di Munster”, e completò gli studi sotto Sant’Erc, che lo ordinò sacerdote nel 512. Tra gli anni 512 e 530 San Brandano costruì celle monastiche ad Ardfert, ea Shanakeel o Baalynevinoorach, ai piedi di Brandon Hill. Fu da qui che partì per il suo famoso viaggio verso la Terra delle Delizie. Gli antichi calendari irlandesi assegnavano una festa speciale alla “Egressio familiae S. Brendani”, il 22 marzo; e Sant’Engo il Culdeo, nelle sue Litanie, alla fine dell’VIII secolo, invoca «i sessanta che accompagnarono S. Brendan nella sua ricerca della Terra Promessa”. Naturalmente, la storia del viaggio di sette anni fu portata avanti e, presto, folle di pellegrini e studenti accorsero ad Ardfert. Così, in pochi anni, si formarono molte case religiose a Gallerus, Kilmalchedor, Brandon Hill e le Isole Blasquet, per soddisfare i bisogni di coloro che venivano per una guida spirituale a St. Brendan.

Dopo aver stabilito la sede di Ardfert, san Brandano si recò a Thomond e fondò un monastero a Inis-da-druim (ora Coney Island, contea di Clare), nell’attuale parrocchia di Killadysert, verso l’anno 550. Poi si recò nel Galles , e da lì a Iona, e ha lasciato tracce del suo zelo apostolico a Kilbrandon (vicino a Oban) e Kilbrennan Sound. Dopo una missione di tre anni in Gran Bretagna è tornato in Irlanda e ha svolto un ottimo lavoro in varie parti del Leinster, specialmente a Dysart (Co. Kilkenny), Killiney (Tubberboe) e Brandon Hill. Fondò le sedi di Ardfert e di Annaghdown e stabilì chiese a Inchiquin, nella contea di Galway, ea Inishglora, nella contea di Mayo. La sua fondazione più celebre fu Clonfert, nel 557, sulla quale nominò St. Moinenn priore e preside. San Brandano fu sepolto a Clonfert e la sua festa si celebra il 16 maggio.

San Brandano appartiene a quel glorioso periodo della storia dell’Irlanda in cui l’isola, nel primo splendore della sua conversione al Cristianesimo, inviò i suoi primi messaggeri della Fede nel continente e nelle regioni del mare. È quindi forse possibile che le leggende, correnti nel IX e messe per iscritto nell’XI secolo, abbiano a fondamento un vero e proprio viaggio per mare la cui destinazione non può però essere determinata. Queste avventure furono chiamate “Navigatio Brendani”, il Viaggio o Errante di San Brandano, ma non ci sono prove storiche di questo viaggio. Brendan si dice che abbia navigato alla ricerca di un paradiso leggendario con una compagnia di monaci, il cui numero è variamente indicato da 18 a 150. Dopo un lungo viaggio di sette anni hanno raggiunto la “Terra Repromissionis”, o Paradiso, una terra bellissima con una vegetazione lussureggiante. La narrazione offre un ampio ventaglio per l’interpretazione della posizione geografica di questa terra e con essa della scena della leggenda di San Brendano. Sulla carta catalana (1375) è collocato non molto a ovest della parte meridionale dell’Irlanda. Su altre carte, invece, è identificata con le “Isole Fortunate” degli antichi ed è posta verso sud. Così è inserito tra le Isole Canarie nella carta del mondo di Herford (inizio del XIV secolo); è sostituita all’isola di Madera sulla carta del Pizzigani (1367), sulla carta di Weimar (1424), e sulla carta del Beccario (1435). Sulla carta catalana (1375) è collocato non molto a ovest della parte meridionale dell’Irlanda. Su altre carte, invece, è identificata con le “Isole Fortunate” degli antichi ed è posta verso sud. Così è inserito tra le Isole Canarie nella carta del mondo di Herford (inizio del XIV secolo); è sostituita all’isola di Madera sulla carta del Pizzigani (1367), sulla carta di Weimar (1424), e sulla carta del Beccario (1435). Sulla carta catalana (1375) è collocato non molto a ovest della parte meridionale dell’Irlanda. Su altre carte, invece, è identificata con le “Isole Fortunate” degli antichi ed è posta verso sud. Così è inserito tra le Isole Canarie nella carta del mondo di Herford (inizio del XIV secolo); è sostituita all’isola di Madera sulla carta del Pizzigani (1367), sulla carta di Weimar (1424), e sulla carta del Beccario (1435).

Poiché l’aumento della conoscenza di questa regione ha dimostrato che la precedente convinzione era falsa, l’isola è stata spinta ulteriormente nell’oceano. Si trova 60 gradi a ovest del primo meridiano e molto vicino all’equatore sul globo di Martin Behaim. Gli abitanti di Ferro, Gomera, Madeira e delle Azzorre dichiararono positivamente a Colombo di aver visto spesso l’isola e continuarono ad affermarlo fino a tempi molto successivi. Alla fine del XVI secolo il mancato ritrovamento dell’isola indusse i cartografi Apiano e Ortelius a collocarla nuovamente nell’oceano ad ovest dell’Irlanda; infine, nella prima parte dell’Ottocento la credenza nell’esistenza dell’isola fu completamente abbandonata. Ma ben presto sorse una nuova teoria, sostenuta da quegli studiosi che attribuiscono agli irlandesi la gloria di aver scoperto l’America, vale a dire MacCarthy, Rafn, Beamish, O’Hanlon, Beauvois, Gafarel, ecc. Basano questa affermazione sul conto degli Uomini del Nord che fondarono una regione a sud di Vinland e della Baia di Chesapeake chiamata “Hvitramamaland” (Terra degli Uomini Bianchi) o “Irland ed mikla” (Grande Irlanda), e sulla tradizione degli indiani Shawano (Shawnee) che in passato la Florida era abitata da una tribù bianca che aveva strumenti di ferro. Per quanto riguarda lo stesso Brendan si sottolinea che avrebbe potuto acquisire una conoscenza di animali e piante stranieri, come sono descritti nella leggenda, solo visitando il continente occidentale. D’altra parte, molto presto fu espresso il dubbio sul valore della narrazione per la storia della scoperta. Basano questa affermazione sul racconto degli Uomini del Nord che fondarono una regione a sud di Vinland e della Baia di Chesapeake chiamata “Hvitramamaland” (Terra degli Uomini Bianchi) o “Irland ed mikla” (Grande Irlanda), e sulla tradizione degli Shawano (Shawnee) Indiani che in passato la Florida era abitata da una tribù bianca che aveva strumenti di ferro. Per quanto riguarda lo stesso Brendan si sottolinea che avrebbe potuto acquisire una conoscenza di animali e piante stranieri, come sono descritti nella leggenda, solo visitando il continente occidentale. D’altra parte, molto presto fu espresso il dubbio sul valore della narrazione per la storia della scoperta. Basano questa affermazione sul racconto degli Uomini del Nord che fondarono una regione a sud di Vinland e della Baia di Chesapeake chiamata “Hvitramamaland” (Terra degli Uomini Bianchi) o “Irland ed mikla” (Grande Irlanda), e sulla tradizione degli Shawano (Shawnee) Indiani che in passato la Florida era abitata da una tribù bianca che aveva strumenti di ferro. Per quanto riguarda lo stesso Brendan si sottolinea che avrebbe potuto acquisire una conoscenza di animali e piante stranieri, come sono descritti nella leggenda, solo visitando il continente occidentale. D’altra parte, molto presto fu espresso il dubbio sul valore della narrazione per la storia della scoperta. Per quanto riguarda lo stesso Brendan si sottolinea che avrebbe potuto acquisire una conoscenza di animali e piante stranieri, come sono descritti nella leggenda, solo visitando il continente occidentale. D’altra parte, molto presto fu espresso il dubbio sul valore della narrazione per la storia della scoperta. Per quanto riguarda lo stesso Brendan si sottolinea che avrebbe potuto acquisire una conoscenza di animali e piante stranieri, come sono descritti nella leggenda, solo visitando il continente occidentale. D’altra parte, molto presto fu espresso il dubbio sul valore della narrazione per la storia della scoperta.

Onorio di Augusta dichiarò che l’isola era scomparsa; Vincenzo di Beauvais ha negato l’autenticità dell’intero pellegrinaggio, ei Bollandisti non lo riconoscono. Tra i geografi, Alexander von Humboldt, Peschel, Ruge e Kretschmer, collocano il racconto tra le leggende geografiche, che interessano per la storia della civiltà ma che non possono pretendere di essere seriamente considerate dal punto di vista della geografia. Il racconto più antico della leggenda è in latino, “Navigatio Sancti Brendani”, e risale al X o XI secolo; la prima traduzione francese risale al 1125; dal XIII secolo la leggenda è apparsa nelle letterature dei Paesi Bassi, della Germania e dell’Inghilterra. Un elenco dei numerosi manoscritti è fornito da Hardy, “Catalogo descrittivo dei materiali relativi alla storia della Gran Bretagna e dell’Irlanda” (Londra, 1862), I, 159 ss. Le edizioni sono state pubblicate da: Jubinal, “La Legende latine de S. Brandaines avec une traduction inedite en prose et en poésie romanes” (Parigi, 1836); Wright, “S. Brandan, a Medieval Legend of the Sea, in English Verse, and Prose” (Londra, 1844); C. Schròder, “Sanct Brandan, ein latinischer und drei deutsche Texte” (Erlangen, 1871); Brill, “Van Sinte Brandane” (Gronningen, 1871); Francisque Michel, Les Voyages merveilleux de Saint Brandan a la recherche du paradis terrestre” (Parigi, 1878); Fr. Novati, “La Navigatio Sancti Brandani in antico Veneziano” (Bergamo, 1892); E. Bonebakker, “Van Sente Brandane” (Amsterdam, 1894);

Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, 1° giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

( Menziona la tua richiesta qui …)

San Brandano, prega per noi.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, 2° giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, terzo giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brendano Giorno 4

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, quinto giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, sesto giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, 7° giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, ottavo giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Novena di San Brandano, 9° giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Aiutami a viaggiare oltre il familiare e verso l’ignoto. Dammi la fede per abbandonare le vecchie strade e aprire nuovi orizzonti con Te. Cristo dei misteri, confido che tu sia più forte di ogni tempesta dentro di me. Confiderò nell’oscurità e saprò che i miei tempi, anche adesso, sono nelle tue mani. Sintonizza il mio spirito sulla musica del paradiso e, in qualche modo, fai in modo che la mia obbedienza conti per Te.

Amen

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Novena a San Brandano

Preghiera a San Brandano

Abbandonerò, o re dei misteri, le morbide comodità di casa? Dovrò voltare le spalle alla mia patria e volgere il viso verso il mare?

Devo mettermi tutto alla tua mercé, senza argento, senza cavallo, senza fama, senza onore? Mi getterò interamente su di te, senza spada né scudo, senza cibo né bevanda, senza letto su cui sdraiarmi? Devo dire addio alla mia bella terra, mettendomi sotto il tuo giogo?

Devo aprire il mio cuore a Te, confessando i miei molteplici peccati e implorando perdono, con le lacrime che mi rigano le guance? Lascerò le impronte delle mie ginocchia sulla spiaggia sabbiosa, un ricordo della mia ultima preghiera nella mia terra natale?

Soffrirò dunque ogni sorta di ferita che il mare può infliggere? Devo portare la mia piccola barca attraverso l’ampio oceano scintillante? O Re del Glorioso Cielo, andrò di mia scelta sul mare?

O Cristo, mi aiuterai sulle onde selvagge?