La più potente novena e preghiera di San Pietro . Pregate questa Novena di San Pietro per le vostre intenzioni chiedendo a San Pietro di intercedere presso Dio Padre, Suo Figlio Gesù Cristo e lo Spirito Santo per vostro conto!. Ci piace dire che è il santo patrono di “Pescatori, Reti e Costruttori di navi” perché anche se qualcosa può sembrare senza speranza, con Dio c’è sempre speranza.
| Novena | San Pietro Novena |
| Inizia la novena | 20 giugno |
| Giorno di festa | 29 giugno |
| Santo patrono di | Pescatori, produttori di reti e costruttori di navi |
A proposito di San Pietro
Pietro, conosciuto anche come Simon Pietro di Cefa, è considerato il primo Papa. Nonostante il suo pontificato, Pietro ebbe umili origini e divenne uno dei Dodici Apostoli di Gesù. Fu ordinato da Gesù nella “Roccia della Mia Chiesa” scritta in Matteo 16:17-18, che dice: “Gesù rispose: ‘Simone figlio di Giona, tu sei un uomo benedetto!
Perché non è stata un’agenzia umana a rivelartelo, ma mio Padre che è nei cieli. Allora io ora ti dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia comunità. E le porte degli inferi non potranno mai sopraffarlo.’”
Pietro era originario di Betsaida, presso il lago di Tiberiade ed era figlio di Giona. Lui e suo fratello Andrew erano pescatori sul lago Genesareth. La Bibbia racconta quando i fratelli incontrarono Gesù in Luca capitolo 5, che recita:
“Ora avvenne che un giorno si trovava presso il lago di Gennesaret, circondato dalla folla che ascoltava la parola di Dio, quando vide due barche in riva al mare. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì su una delle barche – era di Simone – e lo pregò di scostarsi un po’ dalla riva. Quindi si sedette e ammaestrò le folle dalla barca.
Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: “Prendi il largo e stendi le reti per la pesca”. Simone rispose: “Maestro, abbiamo lavorato duramente tutta la notte e non abbiamo preso nulla, ma se lo dici tu, pagherò le reti”. E quando ebbero fatto ciò, presero un numero così grande di pesci che le loro reti cominciarono a strapparsi, così fecero segno ai loro compagni nell’altra barca che venissero ad aiutarli; quando questi arrivarono, riempirono entrambe le barche fino al punto di affondare.
Quando Simon Pietro vide ciò, si gettò alle ginocchia di Gesù dicendo: ‘Lasciami, Signore; Sono un peccatore.’ Perché lui e tutti i suoi compagni erano completamente sbalorditi dalla cattura che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedeo, che erano compagni di Simone. Ma Gesù disse a Simone: ‘Non temere; d’ora in poi sarà la gente che catturerai.’ Poi, riportate le loro barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono”.
Proprio così, Pietro seguì Gesù e la sua vita cambiò per sempre. Sebbene sia stato uno dei primi discepoli chiamati a seguire Gesù e alla fine sia diventato il portavoce del gruppo, Pietro è noto per la sua “poca fede”.
In Matteo 14, Gesù ei suoi discepoli scesero a terra, dove una grande folla attendeva. Gesù guarì i malati e alla fine della giornata i suoi discepoli gli dissero di dire a tutti di andare nei villaggi per il cibo, ma Gesù compì un miracolo e fece cinque pani e due pesci per sfamare il gruppo di cinquecento persone. Dopo il miracolo, Gesù disse ai discepoli di portare la loro barca dall’altra parte di un fiume vicino mentre congedava la folla.
Dopo aver salutato la folla di persone, pregò da solo sulle colline. Mentre pregava, la barca su cui si trovavano i discepoli stava attraversando onde agitate e “Nella quarta veglia della notte”, Gesù si avvicinò alla loro barca mentre camminava sull’acqua. Quando i suoi discepoli videro Gesù che camminava sulle acque, ebbero paura, ma Gesù li chiamò e disse: “Coraggio! Sono io! Non aver paura. Pietro rispose: “Signore… se sei tu, dimmi di venire da te attraverso l’acqua”.
Gesù gli disse di venire così Pietro iniziò a camminare verso Gesù sulla superficie dell’acqua. Fu solo quando notò il vento che iniziò a temere e gridò “Signore… salvami!” Gesù lo toccò e disse: “Hai così poca fede… perché hai dubitato?”
Questa è una delle tante storie che coinvolgono Pietro e Gesù. Un’altra storia famosa è il tentativo di Pietro di salvare Gesù dai soldati che vennero a portarlo al suo destino. Come descritto in Giovanni 18:10-12, “Simon Pietro, che aveva una spada, la estrasse e colpì il servo del sommo sacerdote, tagliandogli l’orecchio destro. Il nome del servitore era Malchus. Gesù disse a Pietro: ‘Rimetti la tua spada nel suo fodero; non devo bere il calice che il Padre mi ha dato?’ La coorte, il suo tribuno e le guardie giudee presero Gesù e lo legarono».
Dopo il fallito tentativo di salvare Gesù, Pietro rinnegò Gesù, cosa che il Salvatore aveva predetto durante l’Ultima Cena in Marco 14:18-31:
“E mentre erano a tavola a mangiare, Gesù disse: ‘In verità vi dico, uno di voi sta per tradirmi, uno di voi mangia con me’. Erano angosciati e gli dissero, uno dopo l’altro: ‘Non io, vero?’ Disse loro: «È uno dei Dodici, quello che intinge con me nello stesso piatto. Sì, il Figlio dell’uomo va incontro al suo destino, come dicono le Scritture, ma guai a quell’uomo dal quale il Figlio dell’uomo è stato tradito! Meglio per quell’uomo se non fosse mai nato».
“E mentre mangiavano prese il pane, e dopo aver pronunciato la benedizione lo spezzò e lo diede loro. “Prendilo”, disse, “questo è il mio corpo”. Poi prese un calice e, dopo aver reso grazie, lo porse loro e tutti ne bevvero e disse loro: “Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza, versato per molti”. In verità vi dico che non berrò più vino fino al giorno in cui berrò il vino nuovo nel regno di Dio».
“Dopo aver cantato i salmi, partirono per il Monte degli Ulivi. E Gesù disse loro: ‘Voi tutti vi scandalizzerete, perché la Scrittura dice: Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse; tuttavia, dopo la mia risurrezione, vi precederò in Galilea».
“Pietro disse: ‘Anche se tutti dovessero cadere, io non lo farò.’ E Gesù gli disse: “In verità ti dico, oggi, questa stessa notte, prima che il gallo canti due volte, mi avrai rinnegato tre volte”. Ma ripeteva ancora più seriamente: “Se devo morire con te, non ti rinnegherò mai”. E tutti hanno detto la stessa cosa.
Indipendentemente dalle sue affermazioni, Pietro rinnegò Cristo tre volte. Le sue smentite sono state registrate in Marco 14:66-72:
“Mentre Pietro era giù nel cortile, salì una serva del sommo sacerdote. Ella vide Pietro che si scaldava lì, lo guardò attentamente e disse: “Anche tu eri con Gesù, l’uomo di Nazaret”. Ma ha negato. «Non lo so, non capisco di cosa parli», disse. E uscì nel cortile, e un gallo cantò.
“La serva lo vide e di nuovo cominciò a dire agli astanti: ‘Quest’uomo è uno di loro’. Ma ancora una volta ha negato. Poco dopo gli stessi astanti dissero a Pietro: ‘Tu sei certamente uno di loro! Perché, tu sei un galileo.’ Ma lui cominciò a imprecare e imprecare: ‘Non conosco l’uomo di cui parli.’
“E subito il gallo cantò per la seconda volta, e Pietro si ricordò di ciò che Gesù gli aveva detto: ‘Prima che il gallo canti due volte, mi avrai rinnegato tre volte’. E lui è scoppiato in lacrime».
Anche Matteo 26:69-75 e Giovanni 18:17-27 raccontano la storia di Pietro che rinnegò Gesù tre volte. Dopo la crocifissione e risurrezione di Cristo, fu Pietro a entrare per primo nel sepolcro vuoto. È stato descritto in Luca 24:12 che quando Pietro udì Maria di Magdala, Giovanna e Maria, la madre di Giacomo, affermare che la tomba di Gesù era vuota, “se ne andò correndo al sepolcro. Si chinò e guardò dentro e vide i panni di lino ma nient’altro; poi è tornato a casa, stupito per quello che era successo”.
1 Corinzi 15:3-7 descrive come Gesù è risorto ed è apparso prima davanti a Pietro. “La tradizione che vi ho trasmesso in primo luogo, una tradizione che avevo ricevuto io stesso, era che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture, e che fu sepolto; e che il terzo giorno fu risuscitato, secondo le Scritture; e che apparve a [Pietro di] Cefa; e poi ai Dodici; e poi apparve a più di cinquecento fratelli contemporaneamente, la maggior parte dei quali sono ancora con noi, anche se alcuni si sono addormentati; poi apparve a Giacomo, e poi a tutti gli apostoli”.
Dopo la sua risurrezione, Cristo si presentò diverse volte davanti ai suoi discepoli. John: 21: 12-23 descrive un caso in cui a Pietro vengono date tre possibilità di ammettere il suo amore per Gesù, e ogni volta dice che lo fa.
“Gesù disse loro: ‘Venite a fare colazione’. Nessuno dei discepoli ebbe il coraggio di chiedere: ‘Chi sei?’ Sapevano benissimo che era il Signore. Allora Gesù si fece avanti, prese il pane e lo diede loro, e lo stesso fece con il pesce.
“Questa era la terza volta che Gesù si rivelava ai discepoli dopo essere risorto dai morti. Quando ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: “Simone di Giovanni, mi ami tu più di questi altri?” Egli rispose: ‘Sì, Signore, lo sai che ti amo.’ Gesù gli disse: “Pasci i miei agnelli”.
“Una seconda volta gli disse: ‘Simone di Giovanni, mi ami tu?’ Egli rispose: ‘Sì, Signore, lo sai che ti amo.’ Gesù gli disse: ‘Abbi cura delle mie pecore’. Poi gli disse una terza volta: ‘Simone di Giovanni, mi ami tu?’ Peter si è fatto male perché gli ha chiesto per la terza volta: “Mi ami?” e disse: ‘Signore, tu sai tutto; lo sai che ti amo.’ Gesù gli disse: ‘Pasci le mie pecore.
“In verità ti dico, quando eri giovane ti mettevi la cintura e andavi dove volevi; ma quando invecchierai tenderai le mani e qualcun altro ti cingerà con una cintura e ti porterà dove preferiresti non andare».
“Con queste parole indicò il tipo di morte con cui Pietro avrebbe dato gloria a Dio. Dopo questo disse: “Seguimi”. Pietro si voltò e vide che li seguiva il discepolo che Gesù amava, quello che durante la cena si era appoggiato al suo petto e gli aveva detto: “Signore, chi è che ti tradirà?”
“Vedendolo, Pietro disse a Gesù: ‘E lui, Signore?’ Gesù rispose: ‘Se voglio che resti indietro fino al mio arrivo, che t’importa? Devi seguirmi.’ Si sparse allora tra i fratelli la voce che questo discepolo non sarebbe morto. Eppure Gesù non aveva detto a Pietro: ‘Non morirà’, ma: ‘Se voglio che resti indietro fino al mio ritorno’”.
Gesù ha offerto a Pietro tre possibilità di seguirlo e con le tre conferme d’amore, Pietro è stato in grado di bilanciare le sue tre precedenti negazioni.
Nel tempo successivo all’Ascensione di Cristo, Pietro era il capo indiscusso degli Apostoli, che il libro degli Atti descrive chiaramente. Proseguì nominando il sostituto di Giuda Iscariota, parlò per primo alle folle che si erano radunate dopo la discesa dello Spirito Santo a Pentecoste, fu il primo apostolo a compiere miracoli nel nome del Signore e giudicò il gli ingannevoli Anania e Saffira, entrambi rubavano ai membri della chiesa e a Dio allo stesso modo.
Pietro è stato determinante nel portare il Vangelo ai Gentili. Battezzò il pagano romano Cornelio, e al Concilio di Gerusalemme diede il suo appoggio alla predicazione ai Gentili, permettendo così alla nuova Chiesa di diventare universale.
Ci sono così tante storie su Pietro che è quasi impossibile comprendere appieno le sue azioni, ma una storia degna di nota è stata quando fu imprigionato dal re Erode Agrippa ma riuscì a scappare con l’aiuto di un angelo.
Il re Erode aveva cominciato a perseguitare specifici membri della chiesa e fece decapitare Giacomo, il fratello di Giovanni. La comunità ebraica era grata per le persecuzioni così Erode continuò e andò dietro a Pietro. Come descritto in Atti 12:4-11:
“Poiché lo aveva arrestato durante i giorni degli Azzimi, lo mise in prigione, assegnandogli quattro sezioni di quattro soldati ciascuna per custodirlo, con l’intenzione di processarlo in pubblico dopo la Pasqua. Per tutto il tempo in cui Pietro fu sorvegliato, la chiesa pregò Dio per lui incessantemente.
“La notte prima che Erode lo processasse, Pietro dormiva tra due soldati, legato con due catene, mentre le guardie facevano la guardia all’ingresso principale della prigione. Poi improvvisamente apparve un angelo del Signore e la cella si riempì di luce. Diede un colpetto su un fianco a Peter e lo svegliò. ‘Alzarsi!’ disse: “Sbrigati!” – e le catene gli caddero dalle mani.
“L’angelo allora disse: ‘Mettiti la cintura ei sandali.’ Dopo aver fatto questo, l’angelo disse poi: ‘Avvolgiti nel tuo mantello e seguimi’. Lo seguì fuori, ma non aveva idea che quello che faceva l’angelo stesse accadendo tutto nella realtà; pensava di avere una visione.
“Passarono il primo posto di guardia e poi il secondo e raggiunsero la porta di ferro che conduceva alla città. Questo si è aperto da solo; l’attraversarono e avevano camminato per tutta la lunghezza di una strada quando improvvisamente l’angelo lo lasciò. Fu solo allora che Peter tornò in sé. E lui disse: ‘Ora so che è tutto vero. Il Signore ha davvero mandato il suo angelo e mi ha salvato da Erode e da tutto ciò che il popolo ebraico si aspettava’”.
Dopo la sua fuga, Pietro riprese il suo apostolato a Gerusalemme ei suoi sforzi missionari includevano viaggi in città del mondo pagano come Antiochia, Corinto e infine Roma. Ha fatto riferimento alla Città Eterna nella sua prima lettera notando che scrive da Babilonia. Attraverso una varietà di opere, è certo che Pietro morì a Roma e che il suo martirio avvenne durante il regno dell’imperatore Nerone, presumibilmente nel 64 d.C.
La testimonianza del suo martirio è ampia, tra cui Origene, Eusebio di Cesarea, San Clemente I di Roma, Sant’Ignazio e Sant’Ireneo. Secondo una ricca tradizione, Pietro fu crocifisso a testa in giù sul colle Vaticano perché si dichiarò indegno di morire allo stesso modo del Signore. Fu poi sepolto a Roma vicino al Vaticano sul colle Vaticano.
All’inizio del IV secolo, l’imperatore Costantino I onorò Pietro con una grande basilica sul luogo della sua sepoltura, nonostante il pendio del colle Vaticano, che prima doveva essere scavato. Secondo una lettera, Papa Vitalian ha inviato una croce con limatura che si dice provenga dalle catene di Pietro alla regina di Oswy, re anglosassone di Northumbria nel 665 insieme a reliquie non specificate di Pietro.
Nel 1950 furono scoperte ossa umane sotto l’altare della Basilica di San Pietro e molti affermarono che appartenessero a Pietro. Nel 1953 uno scavo trovò la tomba di San Pietro a Gerusalemme che portava il suo precedente nome Simone, così come le tombe degli altri apostoli, Maria e Gesù.
Negli anni ’60, i detriti scartati dallo scavo sotto la Basilica di San Pietro furono riesaminati e furono identificati come le ossa di un essere umano maschio. Questa scoperta fece sì che Papa Paolo VI nel 1968 annunciasse che probabilmente appartenevano all’apostolo Pietro. Il 24 novembre 2013, Papa Francesco ha rivelato per la prima volta in pubblico le reliquie di nove frammenti ossei durante una messa celebrata in Piazza San Pietro.
Sebbene la festa principale di Pietro sia il 29 giugno, viene onorato anche il 22 febbraio e il 18 novembre. Nell’arte liturgica, è raffigurato come un uomo anziano con in mano una chiave e un libro. I suoi simboli includono una croce rovesciata, una barca e il gallo.
Novena a San Pietro
Novena di San Pietro 1° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
( Menziona la tua richiesta qui …)
Che io sia reso degno di comparire davanti al Sommo ed Eterno Pastore delle Anime, Gesù Cristo, che con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna per sempre.
Amen
San Pietro, prega per noi.
Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…
Novena a San Pietro
San Pietro Novena Giorno 2
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
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Che io sia reso degno di comparire davanti al Sommo ed Eterno Pastore delle Anime, Gesù Cristo, che con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna per sempre.
Amen
San Pietro, prega per noi.
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Novena a San Pietro
Novena di San Pietro 3° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
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Novena di San Pietro 4° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
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Amen
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Novena di San Pietro 5° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
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Novena di San Pietro 6° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
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Novena di San Pietro 7° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
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Novena di San Pietro 8° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
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Amen
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Novena di San Pietro 9° giorno
Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.
O Santo Apostolo, tu sei la Roccia su cui Dio Onnipotente ha edificato la Sua Chiesa. Ottienimi ti prego: fede viva, ferma speranza e ardente amore, completo distacco da me stesso, disprezzo del mondo, pazienza nelle avversità, umiltà nella prosperità, raccoglimento nella preghiera, purezza di cuore, retta intenzione in tutte le mie opere , diligenza nell’adempimento dei doveri del mio stato di vita, costanza nei miei propositi, rassegnazione alla volontà di Dio e perseveranza nella grazia di Dio fino alla morte; che così, per mezzo della tua intercessione e dei tuoi meriti gloriosi…
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Amen
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Novena a San Pietro
Preghiera a San Pietro
O glorioso San Pietro, per la tua fede vibrante e generosa, la tua sincera umiltà e il suo ardente amore, nostro Signore ti ha onorato di singolari privilegi e soprattutto di guida di tutta la Chiesa. Ottienici la grazia di una fede viva, di una sincera lealtà alla Chiesa, dell’accettazione di tutti i suoi insegnamenti e dell’obbedienza a tutti i suoi precetti. Godiamo così di una pace indisturbata sulla terra e di una felicità eterna in cielo. Amen.
