ᐈ Preghiera della Novena di San Camillo De Lellis Patrono Degli Infermi

Novena di San Camillo De Lellis Tutti i 9 giorni.

Novena	Novena di San Camillo De Lellis
Inizia la novena	9 luglio
Giorno di festa	18 luglio
Santo patrono di	Malati, Infermieri, Ospedali, Operatori Sanitari

A proposito di San Camillo De Lellis

Umanamente parlando, Camillo non era un probabile candidato alla santità. Sua madre è morta quando era bambino, suo padre lo ha trascurato ed è cresciuto con un amore eccessivo per il gioco d’azzardo. A 17 anni fu colpito da una malattia alla gamba che lo accompagnò per tutta la vita. A Roma entrò nell’Ospedale San Giacomo degli Incurabili sia come paziente che come servitore, ma fu licenziato per litigiosità dopo nove mesi. Ha prestato servizio nell’esercito veneziano per tre anni.

Poi, nell’inverno del 1574, quando aveva 24 anni, Camillo mise al gioco tutto ciò che aveva: risparmi, armi, letteralmente fino alla camicia. Accettò di lavorare nel convento dei Cappuccini di Manfredonia, e un giorno fu così commosso da una predica del superiore che iniziò una conversione che gli cambiò la vita. Entrò nel noviziato dei Cappuccini, ma fu licenziato a causa della piaga apparentemente incurabile alla gamba. Dopo un altro periodo di servizio a San Giacomo, ritornò tra i Cappuccini, solo per essere nuovamente licenziato, per lo stesso motivo.

Ancora una volta, tornato a San Giacomo, la sua dedizione fu premiata con la nomina a sovrintendente. Camillo dedicò il resto della sua vita alla cura dei malati. Insieme a San Giovanni di Dio è stato nominato patrono degli ospedali, degli infermieri e dei malati. Con il consiglio dell’amico san Filippo Neri, studiò per il sacerdozio e fu ordinato sacerdote all’età di 34 anni. Contrariamente al consiglio dell’amico, Camillo lasciò San Giacomo e fondò una propria congregazione. Come superiore, dedicò gran parte del proprio tempo alla cura dei malati.

La carità fu la sua prima preoccupazione, ma anche gli aspetti fisici dell’ospedale ricevettero la sua diligente attenzione. Camillo insisteva sulla pulizia e sulla competenza tecnica di chi serviva i malati. I membri della sua comunità si impegnarono a servire i prigionieri e le persone infette dalla peste così come i moribondi nelle case private. Alcuni dei suoi uomini erano con le truppe che combattevano in Ungheria e Croazia nel 1595, formando la prima ambulanza da campo militare registrata. A Napoli, lui ei suoi uomini salirono sulle galee che avevano la peste e non potevano sbarcare. Ha scoperto che c’erano persone sepolte vive e ha ordinato ai suoi fratelli di continuare le preghiere per i morenti 15 minuti dopo la morte apparente.

Lo stesso Camillo soffrì per tutta la vita la malattia della gamba. Nella sua ultima malattia, ha lasciato il proprio letto per vedere se altri pazienti dell’ospedale avevano bisogno di aiuto.

Novena di San Camillo De Lellis 1° giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O glorioso San Camillo, patrono speciale dei poveri infermi, tu che per quarant’anni, con carità veramente eroica, ti sei prodigato al sollievo delle loro necessità temporali e spirituali, degnati di assisterli ora ancor più generosamente, poiché sei benedetto in cielo e sono stati affidati dalla Santa Chiesa alla tua potente protezione. Ottieni loro da Dio Onnipotente la guarigione di tutti i loro mali, o almeno lo spirito di cristiana pazienza e rassegnazione, perché li santifichino e li confortino nell’ora del loro passaggio all’eternità; ottienici al tempo stesso la grazia preziosa di vivere e morire secondo il tuo esempio nella pratica dell’amore divino.

Amen

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San Camillo De Lellis, prega per noi.