ᐈ Santa Monica Preghiera della Novena Patrona Delle Donne Sposate

Novena di Santa Monica Tutti i 9 giorni.

Novena	Novena di Santa Monica
Inizia la novena	18 agosto
Giorno di festa	27 agosto
Santo patrono di	Donne sposate; Matrimoni difficili; Bambini deludenti; Vittime di adulterio o infedeltà, alcolisti, conversioni, madri, mogli

A proposito di Santa Monica

Le circostanze della vita di Santa Monica avrebbero potuto renderla una moglie assillante, una nuora amareggiata e un genitore disperato, eppure non cedette a nessuna di queste tentazioni. Sebbene fosse cristiana, i suoi genitori la diedero in sposa a un pagano, Patricius, che viveva nella sua città natale di Tagaste in Nord Africa. Patricius aveva alcune caratteristiche salvifiche, ma aveva un carattere violento ed era licenzioso. Monica ha anche dovuto sopportare una suocera irascibile che viveva in casa sua. Patrizio ha criticato sua moglie per la sua carità e pietà, ma l’ha sempre rispettata. Le preghiere e l’esempio di Monica hanno finalmente conquistato il marito e la suocera al cristianesimo. Suo marito morì nel 371, un anno dopo il suo battesimo.

Monica ha avuto almeno tre figli sopravvissuti all’infanzia. Il più antico, Agostino, è il più famoso. Al momento della morte del padre, Agostino aveva 17 anni ed era uno studente di retorica a Cartagine. Monica era angosciata nell’apprendere che suo figlio aveva accettato l’eresia manichea – “ogni carne è cattiva” – e viveva una vita immorale. Per un po’ si è rifiutata di lasciarlo mangiare o dormire a casa sua. Poi una notte ebbe una visione che le assicurò che Agostino sarebbe tornato alla fede. Da quel momento rimase accanto a suo figlio, pregando e digiunando per lui. Spesso, infatti, rimaneva molto più vicina di quanto desiderasse Agostino.

A 29 anni Agostino decise di andare a Roma per insegnare retorica. Monica era determinata ad andare avanti. Una notte disse a sua madre che sarebbe andato al molo per salutare un amico. Invece salpò per Roma. Monica aveva il cuore spezzato quando ha saputo del trucco di Agostino, ma lo ha comunque seguito. È arrivata a Roma solo per scoprire che era partito per Milano. Sebbene il viaggio fosse difficile, Monica lo inseguì a Milano.

A Milano Agostino subì l’influenza del vescovo sant’Ambrogio, che divenne anche direttore spirituale di Monica. Accettò i suoi consigli in tutto e ebbe l’umiltà di rinunciare ad alcune pratiche che per lei erano diventate una seconda natura. Monica divenne una guida delle donne devote a Milano come lo era stata a Tagaste.

Ha continuato le sue preghiere per Agostino durante i suoi anni di istruzione. A Pasqua 387, Sant’Ambrogio battezzò Agostino e molti dei suoi amici. Poco dopo, il suo gruppo partì per l’Africa. Sebbene nessun altro ne fosse a conoscenza, Monica sapeva che la sua vita era vicina alla fine. Disse ad Agostino: “Figlio, niente in questo mondo ora mi offre gioia. Non so cosa mi resta da fare ora o perché sono ancora qui, tutte le mie speranze in questo mondo sono ora soddisfatte. Si ammalò poco dopo e soffrì gravemente per nove giorni prima della sua morte.

Quasi tutto ciò che sappiamo di Santa Monica è negli scritti di Sant’Agostino, in particolare nelle sue Confessioni.

Novena a Santa Monica Giorno 1

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

Madre esemplare del grande Agostino, hai inseguito con perseveranza il tuo figlio ribelle, non con minacce selvagge, ma con grida di preghiera al cielo. Intercedi per tutte le madri dei nostri giorni affinché imparino ad attirare i loro figli a Dio. Insegna loro a stare vicino ai loro figli, anche ai figli e alle figlie prodighi che si sono tristemente smarriti. Cara Santa Monica, moglie e madre travagliata, molti dolori ti hanno trafitto il cuore durante la tua vita. Eppure non hai mai disperato o perso la fede. Con fiducia, tenacia e fede profonda, hai pregato ogni giorno per la conversione del tuo amato marito, Patrizio e del tuo amato figlio, Agostino. Concedimi quella stessa fortezza, pazienza e fiducia nel Signore. Intercedi per me, cara Santa Monica, affinché Dio ascolti favorevolmente la mia supplica

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