Novena di Sant’Ilario Poitiers

Novena e preghiera più potenti di Sant’Ilario Poitiers . Pregate questa Novena di Sant’Ilario di Poitiers per le vostre intenzioni chiedendo a Sant’Ilario di intercedere presso Dio Padre, Suo Figlio Gesù Cristo e lo Spirito Santo per vostro conto!. Ci piace dire che è il santo patrono di “Snakebites” perché anche se qualcosa può sembrare senza speranza, con Dio c’è sempre speranza.

NovenaNovena di Sant’Ilario Poitiers
Inizia la novena4 gennaio
Giorno di festa13 gennaio
Santo patrono diMorsi di serpente

A proposito di Sant’Ilario Poitiers

Vescovo di Poiters, nato in quella città all’inizio del IV secolo; vi morì, secondo il Breviario Romano, il 13 gennaio 368. Appartenente a famiglia nobile e pagana, fu istruito in tutte le branche del sapere profano, ma, avendo intrapreso anche lo studio della Sacra Scrittura e trovandovi la verità che cercò così ardentemente, rinunciò all’idolatria e fu battezzato.

Da allora in poi la sua vasta cultura e il suo zelo per la fede attirarono tale attenzione che fu scelto intorno al 350 per governare il corpo dei fedeli che la città aveva posseduto dal terzo secolo. Non sappiamo nulla dei vescovi che governarono questa società all’inizio. Ilario è il primo di cui abbiamo notizie autentiche, e questo è dovuto al ruolo importante che ha svolto nell’opporsi all’eresia.

La Chiesa era allora molto turbata da discordie interne, non essendo l’autorità dei papi in pratica così potente da impedirle o fermarle. L’arianesimo aveva fatto spaventose devastazioni in varie regioni e minacciava di invadere la Gallia, dove aveva già numerosi partigiani più o meno segretamente affiliati ad esso. Saturnino, vescovo di Arles, il più attivo di quest’ultimo, essendo smascherato da Ilario, convocò e presiedette un concilio a Béziers nel 356 con l’intenzione di giustificarsi, o meglio di stabilire la sua falsa dottrina. Qui il Vescovo di Poitiers si presentò coraggiosamente per difendere l’ortodossia, ma il concilio, composto per la maggior parte da ariani, rifiutò di ascoltarlo, e poco dopo fu denunciato all’imperatore Costanzo, protettore dell’arianesimo,

Ma la persecuzione non poteva sottomettere il valoroso campione. Invece di rimanere inattivo durante il suo esilio, si dedicò allo studio, completò alcune delle sue opere che aveva iniziato e scrisse il suo trattato sui sinodi. In quest’opera analizzava le professioni di fede pronunciate dai vescovi orientali nei Concili di Ancira, Antiochia e Sirmio, e pur condannandole, poiché erano in sostanza ariane, cercava di mostrare che talvolta la differenza tra le dottrine di alcuni eretici e credenze ortodosse era piuttosto nelle parole che nelle idee, il che lo portò a consigliare ai vescovi d’Occidente di essere riservati nella loro condanna. Fu aspramente rimproverato per la sua indulgenza da alcuni ardenti cattolici, il cui capo era Lucifero, vescovo di Cagliari.

Tuttavia, nel 359, la città di Seleucia assistette all’assemblea in sinodo di un gran numero di vescovi orientali, quasi tutti anomei o semiariani. Ilario, che tutti desideravano vedere e ascoltare, tanto grande era la sua reputazione di cultura e virtù, fu invitato a partecipare a questa assemblea. Il governatore della provincia gli fornì persino cavalli di posta per il viaggio. In presenza dei padri greci espose le dottrine dei vescovi gallici, e dimostrò facilmente che, contrariamente all’opinione corrente in Oriente, questi ultimi non erano sabellici. Poi prese parte alle violente discussioni che ebbero luogo tra i semiariani, che tendevano alla riconciliazione con i cattolici, e gli anomei, che formavano per così dire l’estrema sinistra dell’arianesimo.

Dopo il concilio, che non ebbe risultato se non la più ampia separazione di questi fratelli in inimicizia, partì per Costantinopoli, roccaforte dell’eresia, per continuare la sua battaglia contro l’errore. Ma mentre i Semiariani, meno numerosi e meno potenti, lo supplicavano di farsi intermediario in una riconciliazione tra loro e i vescovi d’Occidente, gli Anomei, che avevano l’immenso vantaggio di essere sostenuti dall’imperatore, supplicavano il quest’ultimo a rimandare in patria questo vescovo gallico, che, si diceva, seminava discordia e turbava l’Oriente. Costanzo acconsentì al loro desiderio, e l’esule poté così riprendere il viaggio verso casa.

Nel 361 Ilario rientrò trionfante a Poitiers e riprese possesso della sua sede. Fu accolto con vivissima gioia dal suo gregge e dai suoi fratelli nell’episcopato, e fu visitato da Martino, suo ex discepolo e poi Vescovo di Tours. Il successo che aveva ottenuto nella sua lotta contro l’errore fu reso più brillante poco dopo dalla deposizione di Saturnino, il vescovo ariano di Arles dal quale era stato perseguitato. Tuttavia, siccome in Italia bruciava ancora il ricordo degli sforzi da lui compiuti per realizzare una riconciliazione tra i Semiariani quasi convertiti e i Cattolici, si recò nel 364 dal Vescovo di Vercelli per cercare di superare l’intolleranza dei partigiani di il Vescovo Lucifero di cui sopra. Quasi subito dopo, affinché si vedesse che, se era pieno d’indulgenza verso coloro che la mitezza poteva finalmente vincere dall’errore, era intrattabile verso coloro che erano ostinati nella loro adesione, andò a Milano, lì ad assalire apertamente Aussenzio, vescovo di quella città, che era un fermo difensore delle dottrine ariane. Ma l’imperatore Valentiniano, che proteggeva l’eretico, ordinò a Ilario di partire immediatamente da Milano.

Tornò quindi nella sua città di Poitiers, dalla quale non si sarebbe più assentato e dove sarebbe morto. Questo dotto ed energico vescovo aveva lottato contro l’errore con la penna oltre che con le parole. La migliore edizione dei suoi numerosi e notevoli scritti è quella pubblicata da Dom Constant con il titolo: “Sancti Hilarii, Pictavorum episcopi opera, ad manoscrittos codices gallicanos, romanos, belgicos, necnon ad veteres editiones castigata” (Parigi, 1693). La Chiesa latina ne celebra la festa il 14 gennaio, e Pio IX lo elevò al rango di Dottore della Chiesa universale. La Chiesa di Puy si gloria del presunto possesso delle sue reliquie, ma secondo una tradizione il suo corpo fu portato nella chiesa di St-Denys vicino a Parigi,

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 1

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 2

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 3

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Novena di Sant’Ilario di Poitiers, giorno 4

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Novena di Sant’Ilario di Poitiers, quinto giorno

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 6

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 7

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 8

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Sant’Ilario Poitiers Novena Giorno 9

Cominciamo, Nel nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. Amen.

O Signore nostro Dio, che hai suscitato la tua serva Ilario per essere un campione della fede cattolica: mantienici saldi in quella vera fede che abbiamo professato al nostro battesimo, affinché possiamo gioire di averti per nostro Padre e possiamo rimanere nel tuo Figlio, nella comunione dello Spirito Santo; che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Dite 1: Padre nostro… Dite 1: Ave Maria… Dite 1: Gloria…

(Questa preghiera dal Messale Romano)

Novena a Sant’Ilario Poitiers

Preghiera a Sant’Ilario Poitiers

Padre, preservaci dal vano conflitto di parole. Concedici la costante professione della Verità! Conservaci in una fede vera e incontaminata in modo che possiamo tenerci saldi a ciò che abbiamo professato quando siamo stati battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, affinché possiamo averti per nostro Padre, affinché possiamo rimanere nella tua Figlio e nella comunione dello Spirito Santo. Per Gesù Cristo, Nostro Signore. Amen.